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venerdì 20 luglio 2012

La nostra posizione in merito alla “VIABILITÀ” intorno al parco della Bergamella

In merito all’incontro pubblico avvenuto 11 luglio l’associazione, come del resto la maggioranza delle persone presenti , è contraria alla chiusura della via Fratelli di Dio.
Nello specifico
·         Boccia di fatto gli scenari n° 7,8 e 9 presentati sullo studio viabilistico
·         E’ contraria ad aprire una nuova strada all’interno del parco che colleghi la via Adriano con la tangenziale  ( come sembra sia stato previsto nel vecchio piano regolatore degli anni ‘80 )
·         E’ contraria ad aprire una strada che tagli il parco prolungando la via Lombardia (operazione che prevede il taglio di decine di alberi !!)  con la via Livorno , tagliando successivamente il parco con un prolungamento diretto in via Manin ( proposta presentata dal Comitato Cascina Gatti )
Siamo favorevoli  allo “Scenario n°1” previsto dallo studio viabilistico che considera il seguente assetto viabilistico:

Ø  Via Fratelli di Dio a doppio senso di circolazione limitando il passaggio al traffico pesante
Ø  Viabilità di collegamento con Via Manin aperta alla circolazione;
Ø  Prolungamento di Via Curie fino all’innesto con Via Fratelli di Dio;
Ø  Completamento della viabilità locale a servizio dei nuovi insediamenti;
Ø  Realizzazione di due rotatorie alle intersezioni tra la nuova strada di progetto e le Vie Manin e Curie;
Ø  Risistemazione di Via Molino Tuono

Siamo consapevoli di dover affrontare problemi legati al traffico e di dover difendere la nascita di un parco che consideriamo un elemento di valorizzazione per una città come Sesto San Giovanni dove la cementificazione del territorio è stata fino a oggi dominante in quasi ogni angolo della città , proponiamo all’amministrazione  di considerare l’ipotesi di interrare il nuovo tratto stradale in modo da non interrompere la continuità del parco con i giardini che andranno a nascere tra i nuovi condomini, proponendo di fatto un nuovo modo di concepire una riqualificazione urbana , una nuova logica che tende a salvaguardare il territorio restituendo alla cittadinanza una migliore qualità della vita.